La Calabria tirrenica si conferma come un mix perfetto tra mare, montagna e aree protette; un’offerta turistica diversificata in grado di soddisfare tutte le esigenze, dal desiderio di usufruire di una spiaggia attrezzata per il divertimento e lo sport alla preferenza per un contatto diretto con la natura. La costa inoltre propone una serie di villaggi e residence in grado di rendere confortevoli le vacanze di ogni turista. Scopriamo allora insieme quali sono le spiagge tirreniche più interessanti, quelle che coniugano relax, svago e bellezza naturalistica.
Cominciamo il nostro viaggio con Diamante e, esattamente come dicevano i latini, nomen omen, la località si conferma come una spiaggia preziosa, incantevole, vero e proprio gioiello della costa tirrenica. I lidi di Diamante non sono per nulla monotoni in quanto, nel giro di pochi chilometri, presentano uno scenario che va dalla sabbia dorata e fine ai sassolini e fino ad arrivare ai ciottoli. Una costa ideale sia per chi viaggia da solo sia per le famiglie poiché sono molte le attività dedicate ai bambini nei vari villaggi turistici del luogo. E al tramonto una bella passeggiata in paese ci farà scoprire perché Diamante è chiamata la città dei murales: molte sono le decorazioni che abbelliscono le facciate degli edifici. Un altro fiore all’occhiello della provincia di Cosenza è Praia a mare. Le acque sono limpide e cristalline, la sabbia ghiaiosa e il meraviglioso castello di Fiuzzi rende questo paesaggio unico e singolare. Si tratta di un’antica torre saracena posta a difesa della costa e oggi ristrutturata e attrezzata per il pernottamento. Raggiungibile dalla spiaggia troviamo l’isola di Dino, caratterizzata da suggestive grotte tra cui la Grotta Azzurra per la quale è evidente il richiamo con l’isola di Capri. Situata nella riviera dei Cedri (tratto di costa tirrenica che va da Tortora a Paola), fa la sua comparsa l’incantevole San Nicola Arcella, destinazione turistica preferita da chi desidera aggiungere un po' di moto ai bagni di sole. Infatti, essendo un promontorio a picco sul mare, il piccolo comune cosentino offre itinerari montani davvero interessanti. Non hai ancora trovato la spiaggia dei tuoi sogni? Allora lasciati emozionare da Guardia Piemontese, altra magnifica zona di grande interesse naturalistico ma anche storico. Questo piccolo borgo marinaro deve il suo nome al fatto che è stato fondato dai valdesi e fa parte della minoranza linguistica occitana. Le sue spiagge sono variegate e punteggiate da scogli molto suggestivi che si immergono in acque limpide e cristalline. A pochi chilometri, andando verso l’interno, troviamo le Terme Luigiane per un turismo che ha origini remote e legate alla cura di patologie ma che oggi vive una stagione di grande interesse per chi sceglie una destinazione turistica per un benessere a 360°.
Lasciamo la provincia di Cosenza e procediamo verso Vibo Valentia per trovare una delle spiagge più note, Tropea, riconosciuta Bandiera blu per molti anni di seguito. Il contesto paesaggistico che mescola natura selvaggia, acque limpide e borghi incastonati sul promontorio è davvero mozzafiato! Senza contare poi i palazzi nobiliari arroccati sulla rupe a strapiombo sul mare che rendono il centro storico particolarmente affascinante. Non molto distante c'è Capo Vaticano, con una buona qualità ricettiva in fatto di hotel e altre strutture ricettive. Un promontorio sul mare dove, nonostante lo sviluppo turistico degli ultimi decenni, si percepisce ancora la tradizione marinara di villaggio di pescatori. Nella parte più meridionale della Calabria tirrenica, nella provincia di Reggio Calabria, si possono ammirare scrigni preziosi di biodiversità marina. Lungo la Costa Viola, tratto tirrenico di superba bellezza, ai piedi del Monte Cucuzzo, troviamo Bagnara Calabra, sdalla spiaggia bianca e fine. Il colle di Marturano divide in due la spiaggia e rende il paesaggio variegato. Qui troviamo delle grotte naturali di rara bellezza che nei mesi estivi sono meta di immersioni. La spiaggia della Tonnara di Palmi deve il suo nome a un’antica tonnara dei primi anni del XX secolo che oggi non c’è più. Sorge a ridosso del Monte di Sant’Elia e vanta, oltre a spiagge mozzafiato, anche festività popolari riconosciute dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità.